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COME DETERGERE CORRETTAMENTE IL VISO PER OSSIGENARE LA PELLE

  • Immagine del redattore: Marianna Mingarelli
    Marianna Mingarelli
  • 10 gen 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 26 apr 2020

Lavarsi con acqua e sapone non basta: bisogna trovare i giusti alleati (cosmetici) per eliminare trucco, tossine, smog. Come scegliere il detergente “su misura” per voi. Più cinque mosse per usarlo alla perfezione.


Chi bene comincia, la mattina, è necessario che finisca ancora meglio la sera. Perché la detersione del viso va fatta due volte al giorno. Non sgranate gli occhi e non tirate fuori il fattore tempo (che non avete): è sufficiente aggiungiate tre minuti appena al vostro rituale di bellezza. La mattina, per esempio, il detergente usato al posto del sapone aiuta a riattivare la circolazione, rendendo la pelle più ricettiva ai trattamenti successivi. La sera, poi, potete (insieme) struccarvi e detergere il viso.


Anche se la sera vi prende una pigrizia irrefrenabile, dunque, piuttosto reggetevi con una mano al bordo del lavabo… ma non andate a dormire senza esservi struccate. Viso e collo, sia ben chiaro. Perché uno degli errori più frequenti è proprio questo: non eliminare perfettamente i residui di trucco, oppure detergere il viso ma non il collo. E il rischio sapete qual è? «I pori rimangono ostruiti, la pelle non riceve una corretta ossigenazione, rughe e segni d’espressione si mostrano ben visibili prima del tempo». È l’esperta che lo dice. Una domanda potrebbe sorgere spontanea: perché detergere viso e collo anche la mattina, se la sera precedente è stata eseguita una pulizia da manuale? La risposta è che pur avendo dormito su una federa fresca di bucato, durante la notte la pelle ha accumulato sebo e sudore che va eliminato.


DRINK ALLA CARTA  Latte detergente. Il classico della pelle secca. Consistenza corposa, un po’ grassa, si applica sulla pelle asciutta e va tolto con un batuffolo di cotone imbevuto nel tonico. Acqua micellare. Va bene sia per la pelle da mista a grassa, sia per quella secca. Si tratta di una soluzione acquosa arricchita da molecole (chiamate micelle) che svolgono in modo efficace l’azione detergente, senza risciacquo. Gel detergente. È da preferire quando la pelle mista o grassa ha tendenza acneica: in questo caso, contiene ingredienti sebonormalizzanti. Olio Struccante Bifasico. E' stato formulato per struccare rapidamente il trucco più resistente. Tonico viso per pelli sensibili. E' un prodotto specifico per pelli reattive, pulisce i pori, lenisce le irritazioni e previene eventuali arrossamenti.

Detergente dermopurificante antiacne. E' il prodotto fondamentale per una profonda pulizia del viso ed è adatto per le pelli che manifestano punti neri ed acne causati da una eccessiva secrezione di sebo.

Tonico per pelli impure e acneiche. consente di asportare gli ultimi residui di latte detergente e l'untuosità in eccesso. Al contempo, questo prodotto svolge un'azione stimolante: l'uso regolare del tonico aiuta a rafforzare le difese naturali della pelle e previene la comparsa degli inestetismi cutanei.


PERFEZIONE IN CINQUE MOSSE

1 – Dopo aver risciacquato il detergente, tamponate il viso con un telo di puro lino (e diverso da quello che usate per le mani): è più “dolce” sulla pelle.

2 – Per struccare la zona perioculare, che è molto delicata, utilizzate solo soluzioni specifiche. Anche un latte delicato, se generico, può comunque arrossare gli occhi.

3 – Inserite nella beauty routine settimanale uno scrub esfoliante (due, se la pelle è mista). Eliminando le cellule morte, rende il viso subito più luminoso.

4 – Nel fine settimana regalatevi una maschera. A base di argilla se l’epidermide è impura, in tessuto e imbevuta d’acido ialuronico se avete bisogno di tanta idratazione.

5 – I make up artist suggeriscono di terminare la pulizia del viso con una vaporizzazione d’acqua termale: reidrata e permette al soin di arrivare in profondità.


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